Gli agenti di viaggio aderenti a Confindustria si trovano costretti, ancora una volta, a registrare decisioni, della compagnia aerea di turno, prese unilateralmente e senza consultare la controparte.
Si tratta dell’ennesima misura che, oltre a ridurre drasticamente i margini di redditività delle imprese di intermediazione e produzione di viaggi e vacanze, mina alle fondamenta quei tentativi di sinergia cha da più parti vengono invocati al fine di rilanciare in forma sistemica l’economia turistica italiana. “Di fronte ad una simile decisione ha dichiarato Andrea Giannetti, Presidente di Assotravel che non ci lascia certo stupiti, visto che si inserisce in una tendenza di strategia ormai assunta da quasi tutti i vettori aerei, siamo però curiosi di conoscere quali siano i percorsi di reciproca soddisfazione che Airone è disposta a ricercare in collaborazione con le agenzie di viaggio. Noi operatori del settore continueremo a fare la nostra parte consapevoli dell’importante ruolo che la rete agenziale italiana svolge per il mercato turistico nazionale a sostegno anche del trasporto aereo”.