E' allarme per la Grande barriera corallina al largo del Queensland, nel nordest dell'Australia, dopo un rapporto dell'Unesco, che esprime "estrema preoccupazione" per il futuro del parco marino di 230 mila kmq, incluso tra i patrimoni dell'umanità. Secondo il rapporto, il rapido sviluppo costiero minaccia il valore del parco marino come patrimonio ambientale, con il rischio che debba essere riclassificato come 'in pericolo', se non verranno introdotti cambiamenti sostanziali alla sua gestione entro il prossimo febbraio. Si teme soprattutto per i piani di espansione, che potrebbero quintuplicare entro un decennio le esportazioni di carbone dal Queensland e quindi il numero di navi in transito nell'area. Rassicurazioni sono però arrivate dal ministro federale dell'Ambiente Tony Burke che ha ammesso di non essere sorpreso delle conclusioni dell'Unesco e ha promesso che il suo governo e quello del Queensland stanno già preparando una valutazione comprensiva dell'area protetta.