ìEmergenza cenere vulcaniche in Argentina. Dopo i guai passati dall'Europa lo scorso anno, questa volta è un vulcano cileno a far paura alla compagnie aeree. Ieri infatti sono stati sospesi numerosi voli dai due scali di Buenos Aires, l'aeroporto internazionale di Ezeiza e quello nazionale Aeroparque, tra cui alcuni diretti verso Europa e Usa. E centinaia anche in Brasile, Cile, Bolivia e Uruguay. Ora, comunque, la situazione si avvia alla normalità e sono ripresi quasi tutti i voli da e per Buenos Aires. Invece restano chiusi gli aeroporti di varie città del sud dell'Argentina, dove, ha precisato il ministero, "non è ancora possibile garantire le condizioni di sicurezza per renderli operativi". E si temono disagi anche per la stagione turistica in Patagonia, dove alcune zone rischiano di restare isolate. Secondo gli specialisti, il vulcano Puyehue, la cui attività è comunque diminuita, continuerà ad emettere ceneri e per questo "non è possibile prevedere fino a quando, né se vi saranno nuove situazioni di forte eruzione".