Il Wwf nel dossier sull’ecoturismo lancia anche nuovi progetti che coinvolgono alcuni protagonisti
dei parchi italiani, agricoltori e pescatori. Le ‘Case del Panda’, in collaborazione con Agriturist e Terra Nostra, le principali associazioni nazionali delle imprese agrituristiche, sono agriturismi e Bed & Breakfast certificati dall’associazione, che rappresentano dei piccoli centri visita delle aree protette italiane. “Rappresenta la qualità dell’ospitalità, sul modello di quanto il Wwf Francia sta realizzando da tempo con successo in collaborazione con la Federazione Francese dei Parchi e le Gite de France”, si legge nel rapporto. L’associazione vuole diffondere e promuovere anche pescaturismo e ittiturismo, per la conoscenza della cultura del mare e della natura del Mediterraneo. Infine, PedalaParchi, un programma in collaborazione con la Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) che riunisce oltre 60 associazioni di appassionati delle due ruote, per la progettazione di una rete di percorsi cicloescursionistici all’interno dei parchi. Ogni anno circa 10.000 persone visitano e soggiornano in aree protette grazie ai Campi Avventura, Campi adolescenti, Campi adulti, Campi famiglie, Campi scuola, Trekking e Viaggi scolastici promossi dal Wwf.
