venerdì, 26 Aprile 2024

Federalberghi, crollo entrate valutarie primi tre mesi

Bocca, 46 mila assunzioni in meno nel primo semestre

Un semestre tutto in segno negativo quello che si e’ appena chiuso per il comparto turistico in Italia: tanto che nei primi 3 mesi dell’anno il saldo della bilancia turistica dei pagamenti segna un -41% e da gennaio a luglio il settore ha perso 46mila assunzioni. Il ‘buco nero’ del turismo”che non si vedeva da dieci anni” e’ stato illustrato da Bernabo’ Bocca, Presidente di Federalberghi-Confturismo, dati alla mano e pre-consuntivo dei 6 mesi gennaio-giugno 2002, elaborati dall’ Osservatorio Turistico-Alberghiero della Federazione, secondo cui, tra l’altro, si rileva che ”gli alberghi hanno perso uno 0,6% di pernottamenti”. Un andamento negativo che ha influenzato anche il mercato del lavoro ”provocando – ha sottolineato Bocca – un terremoto nelle assunzioni dei soli comparti alberghi e pubblici esercizi, con una flessione da gennaio a giugno del 9,32% rispetto allo stesso periodo del 2001, pari a quasi 46 mila assunzioni in meno.
Una boccata d’ossigeno verra’ invece, sempre secondo le previsioni Federalberghi, dall’estate di quest’anno all’insegna del ”boom per il mare”, che verra’ scelto del 70% degli italiani e che bilancerà almeno in parte l’assenza degli stranieri nel Belpaese.
Se verranno confermate le previsioni di spesa, il giro d’ affari per il toccherà quota 20 miliardi di euro (+8% rispetto all’estate 2001) e la spesa media pro-capire sara’ di 782 euro rispetto ai 708 del 2001, con un incremento, quindi, del 10%, determinato dal fatto che i mesi preferiti per la vacanza saranno soprattutto quelli di alta e medio-alta stagione.
Sara’ il Sud dello Stivale ad ottenere il maggior succeso di presenze (27% quota di mercato), seguito dal Nord Est (22%), dalle Isole (18%), dal Centro (18%) e dal Nord Ovest (15%).

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