giovedì, 2 Maggio 2024

Ferrovie, è Elio Catania il nuovo Presidente e Ad

L’ormai ex numero uno di Ibm prende il posto di Cimoli

Elio Catania, numero uno di Ibm Italia, al timone delle Ferrovie. L’assemblea degli azionisti ha sciolto le ultime riserve designando il manager del colosso
informatico, nuovo presidente e amministratore delegato di Fs holding, al posto di Giancarlo Cimoli. Si chiude con il cinquantottenne manager di origine siciliana il lungo e tormentato capitolo della sostituzione di Cimoli, rimasto finora al timone dell’azienda ferroviaria nonostante il mandato scaduto il 14 dicembre scorso e nonostante il doppio incarico all’Alitalia dal 6 maggio. A Cimoli è andato il ringraziamento dell’azionista per ”la straordinaria opera di risanamento e rilancio della società”. Brillante manager di caratura internazionale, tecnico di area indipendente di cui Silvio Berlusconi ha da sempre grande stima, Catania è stato consulente del premier nei primi anni durante il primo periodo del mandato di governo. E’ stato lo stesso Berlusconi a volere Catania, ex allievo di Modigliani, alla guida delle Ferrovie, rifiutando l’ipotesi di un rinvio della decisione a dopo le elezioni europee. Sul nome di Catania, master al Mit di Boston nell’85, non si sono sollevate obiezioni tra gli alleati, la candidatura alla guida delle Fs è passata tra le file della maggioranza rompendo un impasse che perdurava dalla fine di aprile, un gioco di veti incrociati che ha bruciato valenti candidati. Un totonomine che ha visto avvicendarsi in questi mesi da Pietro Ciucci, amministratore delegato della Stretto di Messina, a Stefano Parisi, direttore generale di Confindustria, a Marco Staderini, presidente dell’Inpdap, Massimo Caputi (Sviluppo Italia), Roberto Renon, attuale amministratore delegato di Trenitalia. Il nuovo presidente e ad della più grande azienda trasportistica del paese, esperto di finanza e di e-business, storico fustigatore delle lentezze della pubblica amministrazione, potrebbe quindi dare un forte impulso tecnologico alle Fs del nuovo mercato europeo, rappresentando quel cambio di passo rispetto al passato sul quale ha tanto insistito il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi. Certo è infatti che la nomina di Catania rappresenta un taglio netto rispetto alle passate gestioni. Con un occhio attento alle sfida rappresentate dai nuovi mercati della mobilità delle merci e delle persone.

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