La lunga serie di tragedie che ha colpito l’Uganda, dopo la conquista dell’indipendenza,
ha avuto una tale risonanza nei paesi occidentali, da far pensare a molti
che il paese sia tuttora instabile e pericoloso.
In realtà, sono ormai diversi anni che la pace regna nella maggior parte dell’Uganda,
tanto da guadagnarsi il titolo di “più cordiale tra le nazioni africane”,
attributo derivante in parte dalla tradizione
di accoglienza radicata in questa popolazione
frutto di mille culture
e anche da un livello di criminalità notevolmente basso.
A dieci anni dal termine dei disordini politici e sociali l’Uganda, cuore geografico dell’Africa, si vede protagonista di una radicale trasformazione e crescita interna: Kampala, capitale moderna e frenetica di una nazione nuova, ha un tasso di crescita fra i più alti del continente africano.
Non stupisce quindi, il fatto che l’Uganda sia stato tra i primi paesi africani ad organizzarsi per avviare la nascente industria turistica.
Crogiolo di culture diverse con più di trenta linguaggi indigeni derivanti da cinque gruppi linguistici diversi, ma anche vero e proprio laboratorio musicale, artistico ed artigianale, l’Uganda è un paese che alla ricchezza culturale accosta bellezze naturali senza eguali: laghi, fiumi, montagne, la savana e la foresta tropicale, il tutto protetto da un sistema di 10 parchi nazionali e zone protette.
Inoltre, l’Uganda accoglie uno dei parenti più stretti dell’uomo, il gorilla, il cui codice genetico è uguale per il 95% a quello dell’uomo. Guardare negli occhi bruni e pensosi di questi gentili giganti è un esercizio di umiltà ed un’esperienza entusiasmante allo stesso tempo, soprattutto considerando che ne rimangono meno di 700 esemplari.
Ma c’è un altro fattore tra i tanti che portarono Winston Churchill a definire l’Uganda “perla d’Africa”: il fascino evocativo e misterioso della sorgente del Nilo, uno dei grandi misteri geografici dell’epoca vittoriana: una piccola cascata che dal Lago Vittoria fluiva verso nord, scorrendo al fianco degli antichi templi egiziani.
AFRICAN EXPLORER, da oltre 30 anni presente nella destinazione, vi porta all’esplorazione de Il meglio dell’Uganda, attraverso un viaggio itinerante di 11 giorni alla ricerca dei gorilla di montagna e nei più bei parchi del Paese: dalle Murchison Falls, con navigazione sul Nilo, a Kibale terra di numerosi scimpanzé, dal Queen Elizabeth, nella regione dei Grandi Laghi, al Lake Mburu, ideale destinazione per il birdwatching. Soggiornerete in hotel e lodge, questi ultimi ricostruiti dopo le distruzioni della guerra, in perfetta sintonia con l’ambiente circostante, dove al lusso sono state preferite atmosfere coloniali, piacevoli e semplici, in armonia con questi luoghi selvaggi.
Il Meglio dell’Uganda con i Gorilla: 11 giorni 10 notti
Partenze: 14 settembre, 26 ottobre, 30 novembre
Prezzi a partire da:2.980 Euro in camera doppia min. 4 persone, 3.160 Euro in camera doppia min. 3 persone, 3.550 Euro in camera doppia min. 2 persone, 290 Euro supplemento singola .
