venerdì, 29 Marzo 2024

Il Touring certifica il primo cammino ‘doc’ per lo slow tourism: è il Sentiero del Viandante

Cinquanta chilometri tra boschi di castagno e appezzamenti di ulivi, frazioni di montagna, chiesette e tramonti mozzafiato. È il Sentiero del Viandante lungo la sponda orientale del lago di Como, percorso che unisce i sentieri che collegano i paesi a lago con le borgate a mezza costa, il primo Cammino certificato dal Touring Club Italiano nel nuovo programma territoriale nazionale per la valorizzazione e la certificazione dei cammini e dei percorsi in Italia.

“Il turismo dei cammini è uno dei segmenti più interessanti del settore in questi anni – sottolinea il sottosegretario al turismo, Lorenza Bonaccorsi – Sarà ancora più apprezzato alla fine del periodo che stiamo vivendo. In questi mesi – prosegue – siamo riusciti a sbloccare i finanziamenti per la via Francigena e i cammini religiosi, per dare alle Regioni la dotazione necessaria per la messa in sicurezza. Per il Bando dei borghi, con 30 milioni di euro destinati alle regioni del sud, sono arrivate quasi 1.200 domande. Ora dobbiamo continuare a lavorare, ad esempio, con il progetto un po’ accantonato per la valorizzazione dei fari e delle case cantoniere. Dobbiamo costruire percorsi che uniscano, non rincorrere modelli di turismo non nostri. Siamo un paese fragile, di bellezza diffusa, e dobbiamo realizzare un modello di turismo adatto a noi”.

E i numeri raccontano di un trend in crescita. Tra le principali motivazioni del turista dei cammini, spicca un mix di interessi culturali (22%) e desiderio di praticare un turismo non di massa (17%). Nella scelta di un turismo attivo, vincono le vacanze a piedi (quindi trekking, escursioni, cammini per il 67%), seguite da sport invernali (31%) e tour in bicicletta (24%).

Dopo un’analisi che prende in considerazione oltre 200 indicatori dell’esperienza turistica nel suo complesso (si va dalla segnaletica ai servizi, gestione ambientale, accoglienza e promozione), il primo cammino certificato d’Italia è dunque il Sentiero del Viandante, ovvero l’antica via che collegava Lecco con i paesi del Lago, riscoperta una ventina di anni fa. Il Sentiero, oggi da Abbadia Lariana a Piantedo, passando per il comune Bandiera arancione di Bellano, attraversa una serie di piccoli borghi tra arte, cultura e natura, boschi e terrazzamenti vista lago coltivati a ulivo.

“E’ adatto a tutti i tipi di camminatori” (15 ore circa), assicura Antonio Rusconi, sindaco di Bellano e Presidente dell’Accordo di Programma del Sentiero del Viandante. “Nei prossimi mesi – dice – crescerà fino a 65 chilometri, congiungendosi al tratto da Lecco a Morbegno. Tutti i comuni sono collegati alla ferrovia ed è quindi praticabile anche a tratti, salendo e scendendo dal treno, o in navigazione sul Lago di Como”.

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