sabato, 27 Aprile 2024

Il Touring Club premia 281 bandiere arancioni, 4 sono new entry

Salgono a 281 i comuni certificati con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per il triennio 2024-2026 tra cui quattro new entry. Durante la giornata inaugurale della Bit, il Touring Club Italiano – alla presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè e di oltre 200 sindaci da tutta Italia – ha assegnato le 281 Bandiere Arancioni del triennio 2024-2026, confermandone 277 sottoposte alla verifica triennale e premiando 4 nuove località del centro-sud Italia: Apecchio (PU), Bagnone (MS), Roseto Valfortore (FG) e Sinalunga (SI). Le regioni più “arancioni” sono Toscana, Piemonte e Marche, rispettivamente con 43, 39 e 28 comuni certificati.

“Quando parliamo di turismo in Italia, non possiamo trascurare l’importanza dei nostri borghi – ha detto Daniela Santanchè – Attraverso questi piccoli centri, possiamo preservare e promuovere le nostre radici, garantendo che le generazioni future possano continuare a godere della meraviglia di queste gemme storiche, fiore all’occhiello della nostra Italia. Grazie al Touring Club Italiano, che seleziona e certifica con la Bandiera Arancione l’eccellenza dei piccoli borghi dell’entroterra, supportandoli così nella loro valorizzazione”.

“Bandiere Arancioni è un esempio concreto dell’impegno della nostra Associazione nel prendersi cura dell’Italia come bene comune – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei territori, soprattutto quelli meno noti, educando alla bellezza del paesaggio e alla cura dell’ambiente”.

La Bandiera Arancione è una certificazione, ma anche uno stimolo per un miglioramento continuo, che porta benefici reali e tangibili per le realtà coinvolte. Secondo i dati emersi dall’analisi del 2023, infatti, il 67% dei comuni Bandiera Arancione ha registrato un punteggio più alto rispetto a quello del 2020. I comuni certificati – che già si distinguevano per elevati standard qualitativi – hanno migliorato ulteriormente la propria accoglienza, dimostrando un impegno crescente nella tutela e nella valorizzazione del loro patrimonio storico-culturale, paesaggistico e ambientale. Il sistema ricettivo e ristorativo, per esempio, è stato potenziato nel 50% dei comuni, con alcune località che hanno raddoppiato il numero di strutture e quasi triplicato i posti letto, principalmente di tipo extra-alberghiero.

La sostenibilità ambientale, già elemento distintivo dei borghi certificati, ha visto un ulteriore miglioramento nel 75% dei comuni. Tra questi, il 54% si è distinto per una gestione particolarmente virtuosa dei rifiuti, portandoli ad occupare i primi posti nella classifica generale italiana.

Il 90% dei borghi Bandiera Arancione, inoltre, ha sviluppato una forte vocazione green confermata anche dall’installazione di oltre 700 colonnine di ricarica per veicoli elettrici su tutto il territorio italiano. Un risultato sorprendente se si pensa che più della metà dei comuni italiani (58%) non ha punti di ricarica di accesso pubblico installati nelle proprie aree di competenza.

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