venerdì, 3 Maggio 2024

Il Trentino è pronto ad archiviare un nuovo inverno da record

Nei 200 hotel monitorati aumento del 4,2 degli arrivi e del 4,7% delle presenze

Si profila un nuovo record nei bilanci turistici invernali del Trentino sulla neve destinato a superare il primato della stagione 2003/2004: i dati del
campione formato da 200 hotel monitorati ”live” dal Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento indicano un aumento del 4,2% negli arrivi e di 4,7% nelle giornate vacanza. Si tratta di 41mila ospiti per 218mila pernottamenti in piu’ rispetto al precedente inverno. La proiezione prefigura quindi un totale di arrivi-presenze ancora superiore rispetto a quello dell’inverno 2003 che – e’ bene ricordarlo – era stato da record nelle serie storiche con 1 milione 983mila ospiti (418mila gli stranieri) per 10 milioni 866mila giornate vacanza (2,2 milioni i pernottamenti degli stranieri). Questi ultimi dati sono comprensivi, ovviamente, del movimento turistico nel comparto extralberghiero. ”Una prima positiva indicazione – commenta l’assessore all’agricoltura commercio e turismo della Provincia autonoma di Trento, Tiziano Mellarini – ci era giunta dalle societa’ impiantiste che avevano sottolineato un generalizzato e consistente aumento dei passaggi agli impianti, oggi anche il campione del Servizio Statistica consente serenita’ e soddisfazione. Si puo’ affermare che ancora una volta l’offerta del Trentino viene premiata dal mercato per la sua qualita’;
stando alle indicazioni sia pur parziali, il flusso degli stranieri – in particolare dai Paesi dell’est – sembra aver ‘tappato’ qualche defaillance degli italiani. Giungono buoni segnali, ancora parziali, ovviamente, riguardo all’andamento nei diversi ambiti, alcuni dei quali con esiti davvero brillanti.
Resta comunque confermato, semmai ve ne fosse stata necessita’, del ruolo e dell’importanza dell’offerta neve del Trentino: l’inverno e’ diventato la stagione centrale del nostro turismo con un’incidenza positiva che da diversi anni, ormai, colma le lacune e le incertezze dell’offerta e dei flussi legati
all’estate”. L’ultima osservazione condotta nel 2000 aveva indicato in
81,43 euro l’esborso medio d’ogni ospite sciatore del Trentino per una giornata fra sci, pernottamento in hotel e spese per ristoro e divertimento; la stessa ricerca, inoltre, aveva evidenziato come proprio gli ospiti dai Paesi dell’Est
esprimessero la maggiore spesa media giornaliera, superiore a tutti gli stranieri ed agli stessi italiani.

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