Inizialmente avrà fatto anche la sua figura, consigliando ai vertici di KLM di rompere l’alleanza con Alitalia, compagnia di bandiera italiana considerata forse poco affidabile. Ma oggi probabilmente rimpiange amaramente quel consiglio, decisamente avventato oltre che del tutto sbagliato. Stiamo parlando dell’avvocato che, a suo tempo, fu il protagonista della rottura dell’alleanza. La stessa Klm lo ha messo sotto accusa. Lo rivela il quotidiano danese De Telegraaf. Klm, infatti, ritiene l’avvocato, di cui non si conosce il nome, responsabile per l’erronea valutazione e vorrebbe quindi chiamare in causa lo stesso studio legale che impiega quest’avvocato per farlo contribuire alle spese sostenute dalla compagnia per il risarcimento ad Alitalia (150 milioni di Euro). Per la vicenda Alitalia, in Klm è anche a rischio la poltrona del numero uno Leo van Wijk, su cui le rappresentanze dei dipendenti sono chiamate a votare per decidere se debba restare dopo la sconfitta subita nella vertenza con la compagnia italiana.
