Non solo Roma, ecco 5 itinerari tra i santuari italiani


Non solo Roma per vivere il Giubileo. Sono tanti i grandi santuari in Italia da scoprire in occasione dell’Anno Santo. Camper e van diventano i mezzi ideali dei pellegrini moderni e dei turisti in cerca di itinerari non convenzionali, per raggiungere queste mete caratteristiche della cultura italiana.

Il camper è il mezzo di viaggio del pellegrino moderno, ideale per vivere con maggiore consapevolezza il periodo del Giubileo e farne occasione di raccoglimento interiore, a prescindere dal culto religioso, oltre che di connessione con i propri compagni di viaggio. Assocamp, Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per Campeggio, ha sviluppato 5 itinerari on the road per raggiungere i principali santuari della cristianità del nostro Paese, che si trovano immersi in paesaggi naturali e borghi caratteristici ideali per chi cerca un turismo lento e a contatto con la natura.

A livello europeo l’Italia è tra le destinazioni preferite per il turismo in libertà. Il trend è confermato dai recenti dati dell’Osservatorio del Turismo Outdoor 2025 curato da Human Company e THRENDS, per cui la stagione 2025 prevede 67,7 milioni di presenze in Italia, un dato in linea con l’andamento dei flussi turistici dell’anno precedente. Per l’estate le presenze previste sono circa 55,8 milioni, mentre si conferma la rilevanza strategica dei mesi spalla della stagione, maggio e ottobre. A trainare il comparto è ancora una volta il mercato estero, per il quale si prevedono oltre 38 milioni di presenze (+1% rispetto al 2024).

Assocamp propone mete prendendo spunto dall’anno giubilare per suggerire sia a cristiani sia a laici, la scoperta di luoghi meravigliosi della nostra penisola, spesso poco conosciuti. Ideali da raggiungere in camper e adatti a tutti, all’insegna dell’inclusività e della comodità.

Il Santuario del Monte Berico, il lago Fimeon e la casa nella roccia, in Veneto
Il Santuario della Madonna di Monte Berico è uno dei simboli più significativi di Vicenza, apprezzato sia per il suo valore spirituale che per il patrimonio artistico e il panorama che domina la città e le montagne circostanti. Situato sulla collina di Monte Berico, il santuario offre spazi dedicati alla meditazione. Adiacente al santuario si trova il Giardino della Vittoria, un piccolo parco pensato per il raccoglimento interiore; nelle belle giornate si possono trovare persone che dipingono, passeggiano e si godono la vista di Vicenza con lo sfondo delle montagne. Per restare sempre a contatto con la natura, a poca distanza è possibile raggiungere la zona del Lago Fimeon, dove si possono fare diverse escursioni tra aree boschive e contrade, alcune anche prive di barriere e di facile accessibilità. Per maggiori informazioni a riguardo https://colliberici.it/it/attivita/itinerari . Meritano una visita anche il borgo di Zovencedo, che arroccato su una collina offre una spettacolare vista panoramica e La Casa Rupestre La Sengia immersa nel bosco, vicino alla Piazza principale. Poiché dai colli berici si estrae una roccia calcarea particolarmente utilizzata nelle architetture di questa zona, si trovano molte cave a cielo aperto; da una di queste è stata ricavata proprio La Sengia dei Meoni, una casa nella roccia abitata fino agli anni ‘60, oggi diventata museo con ancora il mobilio originale. Nelle sue vicinanze è possibile visitare anche il Museo della Pietra di Vicenza, che racconta il legame tra gli uomini di queste terre e la lavorazione della pietra. Una cooperativa locale ne organizza l’apertura e visite guidate.

Il Santuario della Santa Casa di Loreto, la città sotterranea di Camerano e Recanati, nelle Marche
Il Santuario di Loreto, nelle Marche, è uno dei più famosi santuari mariani a livello mondiale, dedicato alla Vergine Lauretana, nota anche come Madonna Nera. La basilica, capolavoro dell’architettura gotico-rinascimentale italiana, fu progettata da grandi maestri come Giuliano da Sangallo e Bramante. Al suo interno si trova la Santa Casa, la piccola abitazione di Maria, che secondo la tradizione fu trasportata dagli angeli proprio a Loreto. Recenti scoperte documentarie e scavi archeologici a Nazareth e sotto il santuario sostengono l’ipotesi che la Santa Casa fu trasportata via mare da una nave, grazie all’intervento della famiglia Angeli, nobili dell’Epiro. Tra le esperienze da non perdere c’è la Santa Scala, un percorso di 330 gradini da salire in preghiera, che conduce alla basilica offrendo una vista panoramica sulla Riviera del Conero. Non lontano dal santuario si trovano le Grotte di Camerano – Città Sotterranea di Camerano, una vera e propria città di probabile epoca medievale che si sviluppa sottoterra. La solennità dei diversi ambienti farebbe pensare a luoghi destinati al culto, vere e proprie chiese sotterranee, o a luoghi di riunione. Chi visita queste zone non può perdersi una sosta a Recanati, città natale di Leopardi che presenta un nuovo percorso turistico con realtà aumentata fruibile gratuitamente da smartphone, che immerge i visitatori in un’atmosfera dominata dalla presenza artistica di Leopardi.

La Basilica Superiore di San Francesco d’Assisi, il Bosco Sacro e il Monte Subasio, in Umbria
La Basilica di San Francesco ad Assisi, in Umbria, è il principale santuario dedicato a San Francesco e uno dei luoghi di pellegrinaggio cristiano più importanti al mondo. Nel 2000 il complesso, che include anche il Sacro Convento, è stato inserito nel patrimonio mondiale dell’UNESCO. A ridosso della Basilica di San Francesco si trova l’ingresso del FAI Bosco di San Francesco, un’area naturale di 64 ettari che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ha recuperato e riaperto al pubblico. Qui è possibile percorrere sentieri immersi nella natura tra boschi ed oliveti rievocando la spiritualità francescana che ha ispirato l’artista Michelangelo Pistoletto nella creazione dell’opera “Terzo Paradiso” simbolo di riconciliazione fra uomo e natura. I sentieri che costeggiano il torrente Tescio consentono di visitare l’antico monastero benedettino di Santa Croce con la chiesa romanica, ora sede informativa del FAI, un mulino medievale e in un’ampia radura, dove svetta una torre medievale, la land art “Terzo Paradiso” del Maestro Pistoletto. Per informazioni consultare il sito: https://fondoambiente.it/luoghi/bosco-di-san-francesco . Un’altra meta a contatto con la natura è il Monte Subasio, un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking; tra i percorsi più suggestivi, ce n’è uno che risale il Fosso Marchetto alla scoperta di gole scavate nella roccia dal torrente. Il Parco del Monte Subasio è celebre anche per la fioritura di orchidee spontanee.

Il Santuario di Santa Maria del Fronte e l’Orto Botanico Lorenzo Rota, in Lombardia
Il Santuario di Santa Maria del Fonte, noto anche come Santuario di Caravaggio, in Lombardia, è un luogo di grande rilievo per la devozione mariana risalente al XV secolo. La basilica, circondata da un porticato con circa 200 arcate, offre ampi spazi per i pellegrini. Qui, in un corridoio sotterraneo, si trova una fonte d’acqua ritenuta miracolosa che i pellegrini possono attingere. Il santuario è immerso in un ampio parco con portici che ospitano le stazioni della Via Crucis, creando un ambiente ideale per la preghiera e il raccoglimento. A meno di un’ora di strada dal santuario si trova la Valle di Astino, che nel 2021 ha ricevuto il Premio Nazionale del paesaggio dal Ministero della Cultura, e il suo antico monastero. Una passeggiata ad anello consente di coglierne la bellezza natura e raggiungere l’Orto botanico Lorenzo Rota, a un ex monastero e a una piccola chiesa.

Il Santuario di Oropa, il giardino botanico, il Parco Burcina e il lago Mucrone, in Piemonte
Il Santuario di Oropa, situato nelle montagne biellesi in Piemonte, è uno dei più antichi e vasti complessi mariani d’Europa. Celebre per la statua della Madonna Nera, il santuario, situato a oltre 1000 metri di altitudine, è circondato da un suggestivo Sacro Monte composto da diciannove cappelle votive che raccontano la vita della Madonna; questo complesso è stato riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Per chi desidera immergersi nella natura poco distante si trova il lago del Mucrone, sito sul monte omonimo, raggiungibile da Oropa con la funivia del Mucrone e un comodo sentiero o con una passeggiata a piedi di due ore. C’è poi il giardino botanico di Oropa; qui è possibile passeggiare liberamente o seguire percorsi guidati alla scoperta di molte specie di piante tra cui peonie, arnica montana e altre specie tipicamente alpine. Per chi desidera immergersi ancora nella natura poco distante si trova il Parco Burcina “Felice Piacenza”; un giardino storico risalente al 1800 sito nel territorio dei Comuni di Biella e di Pollone, a ridosso delle prealpi biellesi. La passeggiata prevede un itinerario tra un laghetto romantico e aree boschive.

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