giovedì, 2 Maggio 2024

Palermo scopre il Golf

Verranno inaugurati oggi il campo-pratica Villa Airoldi e Le Madonne Club

Son dovuti passare 64 anni, ma alla fine il golf ha rivisto la luce a Palermo. E, per uno strano scherzo del destino, il giorno dell’inaugurazione del club Villa Airoldi, coincide con l’inaugurazione di un nuovo e importante impianto a Collegano, sempre nel palermitano dunque. L’intera provincia dunque in un colpo solo colma un gap di decenni e rilancia la sua offerta sul mercato del turismo di alto livello.
Il club Villa Airoldi, progettato dall’architetto Luigi Rota Caremoli, è un’impianto a 11 buche che si estende dall’omonima villa a parte della riserva orientata di Monte Pellegrino. Dopo 64 anni riporta il golf in città, e proprio nel parco della Favorita, conta già un centinaio di soci e nasce soprattutto come campo scuola. Il campo di Collegano, invece, “Le Madonie Club”, si propone subito come il nuovo punto di riferimento regionale con i suoi 100 ettari di estensione e le sue 18 buche. Un impianto che vuole presentarsi come un vero e proprio polo di attrazione turistica di alta qualità. L’opera realizzata dalla Ecotecna a Collesano è una complessa struttura progettata e realizzata per rispondere alle esigenze di un turista che oltre a giocare al suo sport preferito voglia anche godersi un riposante week-end in uno degli angoli più suggestivi dell’isola. Per mantenere le caratteristiche peculiari dell’ambiente mediterraneo la società ha voluto integrare nel paesaggio del Golf Club 2500 alberi di ulivo e i 2000 alberi di agrumi. Dei 50 milioni di euro messi a disposizione del progettista, l’architetto Luigi Rota Caremoli, quasi un terzo sono serviti alla realizzazione del campo da gioco. La struttura comprende anche 5 laghetti artificiali, club house, albergo a 5 stelle, una grande beauty farm, sale convegni e campi da tennis.

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