venerdì, 29 Marzo 2024

Parchi europei, mercoledì al via convegno a Pescasseroli

In Italia sette i parchi certificati da Europarc e quattro quelli candidati

Con circa 60 milioni di visitatori stimati ogni anno, il turismo amico della natura "certificato" dalla Carta europea per il turismo sostenibile nelle aree protette si sta facendo largo nell'Europa dei 27. A fare il punto sul fenomeno sarà la conferenza di Europarc, la federazione che rappresenta 460 soci in 36 paesi, al via mercoledì prossimo a Pescasseroli, nel Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. "Ad oggi – spiega Federico Minozzi, responsabile Europarc a Bruxelles – sono 73 le aree protette certificate in 8 paesi d'Europa secondo i criteri della Carta europea per il turismo sostenibile e circa 250 le imprese partner. Altri cinque nuovi parchi saranno certificati nel corso della conferenza". E l'Italia? "Sono sette i parchi certificati (Parco nazionale dei Monti Sibillini, Parco regionale delle Alpi Marittime, Parco naturale Adamello Brenta, Parco naturale dell'alto Garda bresciano, Riserve dell'oltrepò mantovano, Riserva naturale del Lago di Piano e Parco regionale dell'Adamello) – aggiunge l'esperto – e quattro quelli candidati (Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Parco nazionale della Sila, Riserva di Monte Rufeno, Parco regionale delle Madonie). Di particolare interesse è l'esperienza della Regione Lombardia, che ha sostenuto, anche finanziariamente, l'applicazione della Carta nei propri parchi regionali". L'elemento centrale di queste aree protette con il "bollino" ufficiale del turismo amico dell'ambiente, è l'idea di stringere un patto tra pubblico e privato nella costruzione di uno sviluppo turistico sostenibile,  amico della biodiversità e degli elementi che costituiscono l'identità dei parchi. 

 

 

 

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