La terza compagnia aerea degli Stati uniti, Delta Airlines, non esclude la possibilità di fare ricorso, nel prossimo futuro, ad una amministrazione controllata. L’ipotesi è contenuta nelle consuete comunicazioni trimestrali che le società quotate inviano alla Sec, l’organo di vigilanza della borsa americana. In base a quanto riportato da Delta, gli alti costi di gestione – in particolare quelli per i piloti – potrebbero portare l’azienda a chiedere la bancarotta ai sensi della procedura fallimentare del Capitolo 11. L’azienda – oltre a sostenere la necessità di una riorganizzazione delle spese attraverso un taglio del 30% dei salari dei piloti – lamenta, nella sua nota la Sec, la
difficoltà di competere sul mercato dominato dalle compagnie aeree ‘low cost’.
Riemersa da una bancarotta di sette mesi l’11 marzo del 2003, Us Airways – una delle principali compagnie aeree statunitensi – sta valutando l’ipotesi di una nuova amministrazione controllata. A riferirlo è la stessa società nelle consuete comunicazioni trimestrali inviate alla Sec. L’azienda di Arlington ha reso noto all’Authority di essere pronta a considerare ogni opzione – compresa una nuova procedura fallimentare ai sensi del Capitolo 11 – al fine di riuscire a ridurre del 25%, ossia di 1,5 miliardi di dollari, i propri costi annuali in modo da competere con le nuove compagnie ‘low cost’, oramai dominatrici del mercato aereo. La difficoltà di raggiungere ”costi strutturali competitivi – scrive Us Airways alla Sec – forzerà la compagnia a riesaminare le sue opzioni strategiche comprese, ma non solo, la vendita di asset o la ristrutturazione giudiziale”. La compagnia area statunitense – che, nel primo trimestre dell’anno, ha riportato una perdita pari a 177 milioni di dollari – non ha ancora riportato utili dal giorno della sua riemersione dalla bancarotta nel 2003. Dovesse chiedere una nuova amministrazione controllata, Us Airways non sarebbe la prima compagnia aerea statunitense a vivere una doppia bancarotta: nel passato, era già toccato alla Continental Airlines mentre la Twa aveva condotto ben tre riorganizzazioni prima di essere acquistata dalla American
Airlines.