Sprintours fa sapere che, nonostante le agitazioni in Tunisia, la sua programmazione non ha subito alcun cambiamento. Salvo pochissime richieste di informazioni, continua regolarmente il flusso di prenotazioni in linea con gli standard stagionali e non si registrano anomalie riguardo all'erogazione dei servizi sul posto. Le regioni interessate in modo più incisivo dalle proteste della popolazione sono, peraltro, lontane da quelle turisticamente più battute. Il TO conferma quindi tutti gli impegni sulla destinazione.