giovedì, 18 Aprile 2024

I viaggi a sorpresa piacciono anche per le vacanze estive, successo di FlyKube

Quando sul calendario si legge il mese di maggio, la mente va dritta all’estate e alle vacanze, tra sole, mare e sabbia. Per evitare interminabili dibattiti con i compagni di viaggio e aggiungere un po’ di pepe e adrenalina alla vacanza, la soluzione è lasciar fare a ‘FlyKube’, startup italo-spagnola specializzata in viaggi con destinazioni a sorpresa.

In vista dei prossimi mesi FlyKube propone ‘Estate a Sorpresa’, pacchetti in cui l’utente sceglie quando e da dove partire, selezionando uno tra gli aeroporti disponibili, la durata, da 3 a 7 giorni, ma non dove andare. La destinazione sarà comunicata appena 2 giorni prima della partenza. Al momento della prenotazione, però, l’utente può vedere tutte le 16 mete disponibili, con la possibilità di escluderne gratuitamente fino a 3.
Le destinazioni comprese nel pacchetto sono: Santorini, Mykonos, Ibiza, Barcellona, Nizza, Marsiglia, Malta, Palma di Mallorca, Gran Canaria, Tenerife, Azzorre, Corsica, Sicilia, Lesina, Sardegna e Valencia.

Sebbene Flykube si sia affacciata sul mercato italiano da appena poco più di un anno, i viaggi a sorpresa hanno già conquistato il cuore di migliaia di viaggiatori, desiderosi di conoscere posti nuovi, senza badar troppo alla destinazione. Un’inclinazione che denota una grande apertura mentale e curiosità verso realtà diverse dalla propria. I pacchetti offerti, inoltre, hanno prezzi altamente competitivi, e questo rende i viaggi accessibili a molte più persone, come gli studenti e i giovani.

“Abbiamo ricevuto molti messaggi da parte di utenti che si sono concessi un viaggio con noi, nei quali ci ringraziano molto calorosamente per aver portato anche in Italia questo nuovo modo di viaggiare – ha commentato Paolo Della Pepa, tra i soci fondatori di FlyKube – Nonostante la nostra avventura italiana sia iniziata da poco tempo, possiamo già dire che abbiamo riscontrato la stessa tendenza già evidenziata in Spagna, ovvero, chi fa un viaggio a sorpresa, nella maggior parte dei casi torna a ripetere l’esperienza. Non solo, abbiamo notato che, se le prime volte si elimina qualche destinazione tra quelle potenziali, nei viaggi successivi, si tende a farlo meno, perché ciò che conquista è soprattutto l’attesa di sapere dove si andrà”.

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