Nel III trimestre 2015 il Pil è cresciuto dello 0,26% rispetto ai valori dello scorso 30 giugno, e dello 0,5% nei primi 9 mesi dell’anno. È quanto si ricava dall’Uvet Travel Index ideato dal gruppo Uvet, e curato per la parte scientifica da The European House – Ambrosetti.
L’Uvet Travel Index è stato realizzato confrontando una serie storica di dati dei viaggi d’affari e del PIL dal 2006 a oggi. Da qui si è verificato che il trend dei viaggi d’affari rispecchia al 94% l’andamento del prodotto interno lordo del Paese.
Le stime previsionali di Uvet sull’andamento del PIL vengono rilasciate da Uvet con un anticipo compreso fra 30 e 45 giorni rispetto all’Istat. L’Uvet Travel Index rileva una lieve accelerazione della crescita che, se confermato anche nel quarto trimestre, spingerà il PIL sopra il valore di +0,7% previsto lo scorso novembre 2014.
“Più volte – spiega Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet – avevamo detto che c’è una correlazione tra andamento dei viaggi d’affari e PIL, ora abbiamo dato una veste scientifica a questa nostra intuizione. Osservando i trend del nostro indice le prospettive per i prossimi mesi sono positive, anche se non mancano segnali di preoccupazione legati alle tensioni geopolitiche con la Russia e in Medio Oriente, al rallentamento della Cina, delle economie asiatiche e di quelle emergenti, come Turchia e Brasile”.