mercoledì, 6 Novembre 2024

Veratour: Mediterraneo principe dell’estate ma risale il Nord Africa 

Per l’estate 2017 gli italiani scelgono ancora il Mediterraneo. Con Grecia, Spagna e Italia in testa. Ma per la prima volta anche il Mar Rosso sta tornando nelle prenotazioni delle vacanze. Parola di Stefano Pompili, direttore generale della Veratour, che inaugura la stagione estiva con il 27esimo bilancio positivo e tre nuove strutture proprio nell’area del Mediterraneo: il Barone di Mare a Torre dell’Orso in Puglia, Scoglio della Galea a Capo Vaticano in Calabria e il Lakitira a Kos, in Grecia, portando a 22 le mete offerte sulle coste europee e a 40 i villaggi in tutto il mondo. Obbiettivo di fatturato per il 2017: 200 milioni di euro (215 nel 2018 e 230 nel 2019).

“Solo 5-6 anni fa immaginare un mercato senza il Nord Africa era molto complesso – racconta Pompili presentando la stagione agli operatori delle agenzie di viaggio al Veraclub Kolimbia Beach di Rodi -. Abbiamo dovuto gestire un cambiamento epocale. Solo nel 2010 da Tunisia ed Egitto arrivava il 35% del nostro fatturato. Il dato è sceso fino al 3% del 2016, passando da 60 a 7 milioni”.

La strategia è stata quella di “recuperare le perdite creando nuovi prodotti”, dall’Oman alla Jamaica, e puntare sulle “vendite nei paesi percepiti come sani, dalla Grecia all’Italia. Ma quest’anno, lo diciamo a bassa voce, c’è un ottimismo importante, con una risalita del Nord Africa al 6-7%. E’ sicuramente una questione di reputazione e qualità dei nostri villaggi, ma credo anche che la gente stia ritrovando la voglia di sole e mare bellissimi, ad appena tre ore di volo dall’Italia e a un prezzo accessibile. Ci dobbiamo scommettere, anche per non lasciare completamente soli i nostri partner tunisini ed egiziani”. Occhi puntati dunque soprattutto sul nuovo Veraclub Emerald Lagoon, 110 camere sul tratto di costa più bello della regione di Marsa Alam, dove già a Capodanno il To aveva registrato numeri incoraggianti.

Ma il dato generale, condiviso anche da altri tour operator, è che il 2017 “è il primo anno in cui vediamo una ripresa economica fortissima sul turismo. Non dico che la crisi sia del tutto passata, ma nel primo trimestre 2017 abbiamo già raggiunto un entusiasmante +25% di fatturato e il 75% delle prenotazioni sono effettuate prima di 60 giorni dalla partenza. Tutti a febbraio che corrono ad accaparrarsi la camera più bella: non accadeva da 10 anni”.

A farla da padrone, secondo il Centro Studi Veratour, è il Mediterraneo con il 67% delle prenotazioni totali (+19% rispetto al 2016) con Italia in testa (26%) seguita da Grecia (21,38% ma con un +31% rispetto al 2016) e Spagna (20,26%).

“La vacanza – conclude Pompili – oggi è considerata la ricompensa dopo un anno di lavoro. Per questo non ci si accontenta più solo del ‘classico’ villaggio, ma si vuole anche l’esperienza come, da noi, le cooking class, lo yoga, il benessere o la scuola calcio. E per averli si è disposti anche a spendere 200 euro in più. Il futuro? Vogliamo continuare a investire sul mare italiano e magari essere i primi a lanciare qualche nuova isola”.

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