sabato, 23 Novembre 2024

Anche le Fs puntano sul progetto dell’AV in Brasile

Correranno con altre grandi imprese internazionali per un progetto che vale 13 mld

Ci potrebbe essere anche lo zampino delle Ferrovie Italiane nella realizzazione dell'Alta Velocità in Brasile. Il gruppo FS ha infatti confermato il proprio interesse a partecipare al progetto di gara "Trem Bala" (treno proiettile). E in gara ci sarebbero anche altre imprese, come la giapponese Mitsui, la francese Alstrom, la canadese Bombardier e la spagnola Caf.
Secondo fonti ufficiali brasiliane, l'apertura delle buste per l'affidamento dei lavori è stata fissata per il 29 maggio del 2013 e il treno dovrebbe cominciare ad operare in modo completo nel 2020. Il governo brasiliano stima che saranno 46 milioni i passeggeri che nel 2024 viaggeranno sull'Alta Velocità, numero destinato a crescere fino 69 milioni nel decennio successivo.
La nuova infrastruttura, oltre 500 chilometri di binari, di cui più di 190 tra gallerie e viadotti, collegherà a 300 km/h Rio de Janeiro e San Paolo con Campinas, città che ospita uno dei principali aeroporti del Paese.
Il progetto, del valore di 33 miliardi di reais (pari a 13 miliardi di euro), si articola in due fasi, più una intermedia dedicata all'ingegneria. La prima, cui parteciperebbe il Gruppo FS, prevede la selezione di un Concessionario (Operation & Maintenance) responsabile anche della fornitura di tecnologia, intesa come treni, sistemi di segnalamento e alimentazione e telecomunicazioni.
A questa seguirà una fase intermedia, di progettazione preliminare e definitiva, dove le FS Italiane sarebbero presenti con Italferr, la società di ingegneria del gruppo. Il progetto si conclude poi con la seconda fase destinata alla costruzione della linea e delle infrastrutture. 

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