Nuovo fallimento (è il terzo) per l'appalto pubblico per la costruzione e gestione di una linea ferroviaria ad alta velocità tra San Paolo e Rio de Janeiro. Nessuna busta è stata presentata dai possibili concorrenti, fra i quali figuravano (almeno in teoria) la francese Alstom, la giapponese Mitsui e due imprese coreane, in associazione con grandi imprese locali. A questo punto pare ormai impossibile la costruzione della linea ad alta velocità entro i mondiali del 2014, prima grande scadenza internazionale per il Brasile (l'altra sono le Olimpiadi del 2016).
Il governo di Brasilia ha stimato il prezzo del progetto in 38 miliardi di real (pari a circa 17 miliardi di euro), dei quali il ministero dei Trasporti investirebbe 4 miliardi, la banca pubblica di fomento (Bndes) presterebbe 22 miliardi e altri 3-5 miliardi verrebbero da aziende pubbliche e fondi pensionistici. Ai concorrenti spetterebbe quindi investire tra i 3 e gli 8 miliardi di real (da 1,4 a 3,8 miliardi di euro) ma ormai sembra proprio che le aziende interessate non si fidano delle stime del governo.
