lunedì, 23 Dicembre 2024

Centro America, ecco le novità dal mondo aereo

Concluso rinnovamento scalo Juan Santamaría e nuovi voli

Soffiano venti di novità nel settore dei trasporti aerei in Centro America. Iberia Airlines ha annunciato una 5^ frequenza del volo Madrid- Panamà, per un totale di 25 mila posti in più all'anno. Il volo sarà effettuato il lunedì, a partire da gennaio 2012; le altre frequenze sono mercoledì, venerdì, sabato e domenica.
TACA Regionale per la destinazione Honduras ha aumentato il numero di voli e introdotto un nuovo Cessna Grand Caravan, che può ospitare a bordo 12 persone. Sono state ampliate diverse frequenze tra le destinazioni interne del paese come i voli realizzati tra La Ceiba e Tegucigalpa che sono passati da 14 a 19 frequenze settimanali, tra La Ceiba e San Pedro Sula da 21 a 24, tra Tegucigalpa e San Pedro Sula con 4 frequenze in più la settimana per un totale di 18 e per l'isola di Roatan dal La Ceiba, con voli settimanali che passano da 7 a 25 voli tra le due destinazioni.
Ci sono nuove frequenze anche tra El Salvador e Guatemala, con 4 voli settimanali il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica. Nuovo anche il collegamento tra El Salvador e La Havana che opera dal 6 agosto 3 volte la settimana con un aereo A319 per una capacità di 120 passeggeri a bordo.
Aeroméxico ha annunciato l'inizio dei suoi Voli Verdi, che si svolgeranno ogni martedì tra Città del Messico e San José di Costa Rica, con aerei Boeing 737 di nuova generazione.
Delta Airlines da gennaio 2012 aprirà una nuova rotta tra Liberia in Guanacaste e la città di Minneapolis, in Minnesota.
Jet Blue dal 17 novembre volerà 4 volte la settimana con un volo senza scalo tra New York a Liberia, nella zona balneare del Guanacaste, in Costa Rica.
Klm, da novembre, incrementa da sei a sette i voli settimanali da Amsterdam a Panamà.
Infine, si è appena concluso il rinnovamento dell'aeroporto internazionale Juan Santamaría di San José de Costa Rica. Previsti nuovi investimenti per duplicare la capacità del traffico passeggeri nei prossimi anni. Il piano permetterà di servire oltre 9 milioni di persone all'anno nel 2026, invece degli attuali 9 milioni all'anno.

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