giovedì, 25 Aprile 2024

Confermato lo sciopero del 1 ottobre, ma Garante esclude tratte Orio al Serio

Confermato lo sciopero di sabato 1 ottobre di 24 ore di piloti e assistenti di volo delle compagnie Ryanair, Volotea ed Easyjet e quello di 4 ore, dalle 13 alle 17, del personale di Vueling. La protesta è stata proclamata da Filt-Cgil e Uiltrasporti. La Commissione di garanzia però è intervenuta indicando che dagli scioperi sono “esclusi tutti i collegamenti da e per l’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio” (clicca qui per vedere l’elenco dei voli garantiti).

Filt-Cgil e Uiltrasporti spiegano che “nella stessa giornata dalle 10 alle 14 si terranno presidi presso gli aeroporti di Milano Malpensa, Pisa, Roma Ciampino e Napoli mentre dalle 14 alle 17 a Roma Fiumicino anche per piloti ed assistenti di volo Vueling”.

“I lavoratori italiani Ryanair, Malta Air e CrewLink – spiegano le due organizzazioni sindacali – continuano a rivendicare contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese. La mobilitazione – proseguono Filt Cgil e Uiltrasporti – riguarderà questa volta anche piloti e assistenti di volo di Vueling. La compagnia ha recentemente avviato una procedura che prevede 17 esuberi tra i circa 120 assistenti di volo assunti a Roma Fiumicino. Serve un confronto costruttivo per evitare licenziamenti ed affrontare con urgenza questioni come il rispetto della normativa a tutela di maternità a paternità, ad esempio l’esonero dal lavoro notturno per le madri con figli piccoli”.

“In Easyjet – fa sapere Uiltrasporti – i lavoratori continuano a protestare contro la compressione dei diritti, contro la mancanza di solidità operativa e il totale degrado delle relazioni industriali. In Volotea l’azione sindacale continua contro l’atteggiamento aziendale che lede i diritti dei lavoratori e il mancato adeguamento delle retribuzioni minime secondo quanto previsto dall’articolo 203 del decreto concorrenza. Si tratta in entrambi i casi – continua la Uiltrasporti – di situazioni non più sostenibili per cui auspichiamo come sempre l’instaurazione di sane e corrette relazioni industriali. Nel caso di Wizzair, ad esempio, non coinvolto in questa azione di sciopero, siamo in attesa di capire se la società ha intenzione di avviare un percorso costruttivo per la risoluzione delle problematiche interne che coinvolgono le lavoratrici e i lavoratori, in caso contrario non escludiamo in futuro nuove iniziative anche in questa realtà. La protesta continuerà finché non verrà dato ascolto alle importanti istanze dei lavoratori”.

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