“Un’aviazione che raggiunga una piena neutralità climatica è l’obiettivo, possibile, su cui lavoriamo con convinzione, ma questo potrà avvenire solo preservando il ruolo che il settore svolge per il progresso sociale ed economico, e dunque secondo una logica di sviluppo sostenibile”. Lo ha detto Marco Troncone, ceo di Aeroporti di Roma e presidente Fondazione Pacta (Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo), promossa da Aeroporti di Roma, alla Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (Cop29) in corso a Baku, in Azerbaijan.
“Questa – ha aggiunto – è la stella polare della Fondazione, facendo squadra a livello nazionale e muovendosi su basi scientifiche: dopo aver esportato ed illustrato la nostra best practice italiana, negli ultimi due anni, in consessi internazionali come il Parlamento Europeo e la Cop28 di Dubai, la nostra presenza alla Cop29 di Baku rappresenta un ulteriore passaggio cruciale per continuare a porre all’attenzione globale la nostra attività ‘di sistema’ verso i comuni obiettivi di decarbonizzazione”.
Per il presidente Enac Pierluigi Di Palma “l’Enac, in questo percorso, rappresenta la sintesi tra pubblico e privato e facilita il dialogo tra istituzioni e imprese, promuovendo azioni per affrontare le sfide ambientali con soluzioni innovative”.
E Andrea Benassi, direttore generale di Ita Airways ha aggiunto che “l’impegno verso la decarbonizzazione del settore aereo ci ha portato in tre anni ad avere il 61% della nostra flotta composto da aerei di nuova generazione, contribuendo al tempo stesso, con la Fondazione Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo, ad un lavoro sinergico di un’intera filiera, che vede il coinvolgimento attivo e la collaborazione di istituzioni, enti aeroportuali e compagnie aeree”.