Valorizzare le stazioni minori, rendendole più moderne e porta di ingresso per le tante ricchezze spesso nascoste del territorio circostante. E’ questo l’obiettivo del progetto ‘Italian Train Experience’, presentato da Fs insieme al ministero delle infrastrutture, che prenderà il via in concomitanza con Expo e coinvolgerà sei stazioni tra Piemonte e Lombardia, per poi essere esteso nei prossimi anni a 500-600 delle circa 1.800 stazioni minori del Paese.
Il progetto complessivo vale quasi 2 miliardi, ha spiegato l’ad di Rfi Maurizio Gentile, precisando che per la prima fase 200 milioni sono già disponibili, di cui 122 milioni già cantierizzati.
Grazie a rete wi-fi, app e sito web dedicato sarà infatti possibile pianificare, partendo dalla stazione, un viaggio negli agglomerati urbani circostanti, alla scoperta di angoli nascosti e poco conosciuti e di particolarità artistiche, storiche, naturali e enogastronomiche.
Le stazioni avranno raffigurazioni grafiche, ideate da Ugo Nespolo, ispirate al viaggio e al territorio. Gli spazi d’attesa ospiteranno esposizioni di quadri, manifesti e installazioni a tema. All’interno di ogni stazione sarà collocato anche uno schermo su cui verranno trasmesse immagini e filmati che illustreranno le eccellenze del territorio circostante.
“Non lo consideriamo un costo ma un servizio”, ha sottolineato l’ad di Fs Michele Elia, evidenziando come Expo sia per Fs un “elemento di grande rilevanza” e aggiungendo che si sta lavorando anche con il Ministero della cultura ad un progetto sugli itinerari turistici.