sabato, 16 Novembre 2024

Ebola, Ue lavora a tracciabilità passeggeri aerei

L’Unione europea è pronta a rafforzare i controlli in uscita nei Paesi flagellati da Ebola e lavora a un coordinamento nella raccolta dati e nella tracciabilità dei viaggiatori provenienti dall’Africa occidentale, con verifica anche sul rilascio dei visti. E mentre Bruxelles ribadisce che il rischio reale di un’epidemia, qui in Europa, è estremamente basso e dunque non raccomanda alcun screening negli aeroporti di casa nostra, Londra e Parigi hanno deciso autonomamente di controllare la temperatura a chi arriva dalle aree colpite, sul modello americano. E’ quanto è emerso al termine del vertice informale tra i ministri della salute a Bruxelles, fortemente voluto dalla presidenza italiana e il ministro Beatrice Lorenzin.La riunione ha spinto l’acceleratore anche sul coordinamento nella raccolta delle informazioni per avere la ‘tracciabilità’ di tutti i possibili viaggiatori in arrivo dai tre Paesi colpiti sia con voli diretti, sia con quelli indiretti, anche grazie al monitoraggio sul rilascio dei visti. Si comincia anche a discutere di un database comune e di una efficace campagna di informazione, con opuscoli, questionari e anche controlli a bordo dei voli.

In Italia, l’Enac ribadisce agli operatori del settore di “applicare scrupolosamente”, per gli aspetti di competenza, le procedure indicate dal ministero della Salute in merito sia alla prevenzione sia alla gestione di eventuali casi sospetti di Ebola. In particolare l’Ente ha evidenziato la necessità di rispettare le procedure di contact tracing (schede di individuazione dei passeggeri ai fini di sanità pubblica) e, soprattutto per gli aeroporti, gli aspetti relativi alle informazioni da fornire ai passeggeri in arrivo e in partenza. Inoltre, invita i passeggeri che dovessero avere eventuali dubbi o necessità di ulteriori informazioni relative alle procedure da seguire a rivolgersi preventivamente sia ai vettori aerei al momento dell’acquisto del biglietto, sia ai punti di informazione presso gli scali nazionali se già in aeroporto. 

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