“Grazie all’odierno tavolo di mediazione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, lo sciopero dei controllori di volo, previsto per giovedì 5 luglio, è stato differito al 20 luglio”. Lo fa sapere il Ministero delle infrastrutture e trasporti in una nota, precisando che “la vertenza riguarda il rinnovo del contratto, scaduto nel 2016, e il Piano industriale Enav”.
“Azienda e sindacati hanno deciso di dialogare in modo fattivo e costruttivo. Dunque, il confronto riprenderà già da lunedì 2 luglio sia in merito al rinnovo del contratto collettivo e aziendale sia in relazione alle innovazioni tecnologiche, agli aspetti organizzativi e di gestione connessi al Piano”, spiega il Mit. Per il 5 luglio erano in programma tre azioni di sciopero proclamate una da Filt-Cgil, Uiltrasporti, Unica; una da Ugl-Ta; e una da Fit-Cisl.
“Abbiamo convenuto – spiega il segretario generale aggiunto della Fit Cisl Salvatore Pellecchia – di attivare a decorrere dal 2 luglio una trattativa no-stop finalizzata al rinnovo del contatto collettivo nazionale di lavoro, che è scaduto il 31 dicembre 2016. Essendo un altro tema delicato sul tavolo, abbiamo anche concordato di aprire, contestualmente un percorso relazionale di approfondimento sul piano industriale che, pur prevedendo investimenti significativi e l’implementazione delle tecnologie esistenti, prevede, al momento, effetti ingiustificati e incomprensibili sulle lavoratrici e sui lavoratori che sono le vere risorse pregiate dell’azienda”.
“Abbiamo sottoscritto un verbale di incontro in cui si è stabilito che a partire dal 2 luglio inizia la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo, nell’ottica di concluderla entro il mese. Un rinnovo che attendiamo da ben 18 mesi”, gli fa eco il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi. “Da settembre, invece, inizieranno gli incontri all’interno dell’Organismo paritetico di garanzia sul Piano industriale. Non sarà dato corso agli effetti del Piano finché non si concluderà tutto l’iter di confronto. Per le vertenze locali – conclude – l’azienda convocherà il 3 e 4 luglio le rappresentanze sindacali per esaminare le soluzioni delle problematiche”.