venerdì, 15 Novembre 2024

Fs è a caccia di nuovi mercati: parola di Moretti

L’ad allo stabilimento Alstom di Savigliano per vedere stato avanzamento nuovo treno regionale

Risanati i conti, presidiato il mercato nazionale, ora le Ferrovie italiane sono a caccia di nuovi mercati all'estero. Lo ha indicato l'ad del Gruppo Mauro Moretti, in visita allo stabilimento di Savigliano per vedere lo stato di avanzamento dei lavori di produzione del nuovo treno regionale fornito da Alstom. "Noi ci stiamo allenando sui mercati, vogliamo essere un'azienda vincente e siamo diventati cacciatori di mercati", ha detto Moretti, spiegando che Fs, anche in una condizione di competizione "piena" nel nostro Paese (compresa l'alta velocità che è liberalizzata solo in Italia), "vanta i migliori conti economici d'Europa", con un Ebitda margin di 23,5 contro l'8,5 delle ferrovie francesi e il 13 di Deutsche Bahn.
"Siamo il più grande operatore nazionale, il terzo in Europa e il più sano", ha sottolineato Moretti, assicurando che, con i conti risanati, ora le Fs hanno "i soldi per potenziare gli investimenti in autofinanziamento".
In Italia, invece, le Ferrovie attendono le gare per il trasporto locale e cercano nuove prede nel trasporto metropolitano, un "grande business" cui non possiamo non partecipare", ha detto Moretti, criticando la gara andata a vuoto per la società del trasporto locale di Torino ("La gara c'é, la nostra offerta pure e resta valida"), e avvertendo che Fs farà valere le proprie ragioni in tutte le sedi nel caso di una "gara fotocopia". 
Dei 70 nuovi treni regionali, commissionati da Trenitalia per una cifra di circa 450 milioni, il primo sarà consegnato a gennaio 2014 e quattro al mese dal giugno del prossimo anno. Il nuovo treno sarà allestito in tre configurazioni diverse per rispondere al meglio alle diverse esigenze di mobilità: metropolitana (con più posti in piedi), regionale (con più posti a sedere) e aeroportuale (con più spazio per i bagagli). E sarà anche possibile modificare la configurazione, per rispondere a particolari ed estemporanee richieste, con interventi semplici e rapidi.
Moretti ha chiesto che venga garantita la qualità e che non si ripeta quanto accaduto nel 2005 con i 'Minuetto': se accadesse, "qui non arriverà più nessuna commessa", ha avvertito Moretti, assicurando però che, "se i treni funzionano così come sulla carta, la commessa si estende".

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