venerdì, 19 Aprile 2024

Fs non farà marcia indietro su abbonamenti Frecciarossa

Si infervora la questione sugli abbonamenti ai Frecciarossa dopo che qualche giorno fa l’ad di Trenitalia Barbara Morgante ha dichiarato che la società sta valutandone uno stop a partire dal 1 gennaio 2017.

Per la senatrice del Pd Laura Puppato, che in proposito ha presentato un’interrogazione parlamentare, “sarebbe una mazzata insostenibile per i pendolari, lavoratori e studenti, che in molte tratte non hanno alternative all’alta velocità ferroviaria e per questo chiedo un intervento immediato del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Delrio”. “In particolare sulla tratta Venezia- Milano-Torino i pendolari sono migliaia sia per lavoro che per studio. Per le città ad est di Verona il problema si fa particolarmente grave, per l’assenza di collegamenti regionali per Milano. Al ministro Delrio – ha concluso – chiedo di pretendere da Trenitalia posti dedicati ai pendolari”.

Sul tema è intervenuto anche il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti, Andrea Camanzi: “il riconoscimento dei diritti degli abbonati Alta Velocità deciso dall’Autorità è un grande passo avanti per i cittadini e non impone oneri insopportabili a carico delle imprese ferroviarie. Sarebbe d’altronde singolare che un’impresa ferroviaria sospenda gli abbonamenti e rinunci a un business che in Italia vale circa 30 milioni di euro l’anno. Non credo che un’impresa ferroviaria, che ha i treni da riempire, possa permettersi di non soddisfare questa domanda”.

 

 

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