Trenitalia vuole sopprimere 12 treni interregionali Intercity. E monta la protesta delle regioni interessate. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, d'intesa con i colleghi di Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Liguria, Umbria e Campania, ha scritto una lettera al presidente del consiglio Enrico Letta, ai ministri del Tesoro Fabrizio Saccomanni, e dei Trasporti Maurizio Lupi, e all'amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, per esprimere la totale contrarietà.
"Con sempre maggior insistenza – si legge nella lettera – ci giungono segnali sulla definitiva soppressione di ogni ormai residuo servizio Intercity sulla linea dorsale che collega capoluoghi ed importanti centri di Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Campania. Il danno che ne deriverebbe sarebbe di assoluta gravità. Chiediamo di dissipare ogni dubbio sul mantenimento del servizio e comunque di convocare un incontro con la presenza dei vertici Trenitalia".
Rossi e l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli hanno incontrato a Roma il ministro Lupi da cui hanno avuto rassicurazioni sulla sua volontà di affrontare al più presto la questione. "Siamo infuriati – ha spiegato Ceccarelli dopo la riunione – ed è del tutto contraddittorio che da un lato si emani un decreto per fare sconti agli operatori dell'alta velocità, che genereranno minori introiti per 70 milioni a Rete ferroviaria Italiana e risparmi per 50 e 20 milioni a Trenitalia ed al gestore privato, mentre dall'altro lato si procede al taglio di servizi essenziali ed irrinunciabili per i cittadini".