I pellegrini ‘doc’, quelli in “pellegrinaggio diocesano riconosciuto come tale dalle Curie locali”, avranno diritto a uno sconto del 30% per parcheggiare il pullman nel centro storico di Roma in occasione del Giubileo. Lo ha deciso il sindaco-commissario Roberto Gualtieri accogliendo (in parte) le richieste degli operatori turistici, modificando il tariffario giubilare varato a fine settembre. Agevolazioni anche per le gite scolastiche fino alla scuola media, e per i pullman che trasportano disabili in carrozzina: queste due categorie pagheranno la tariffa tuttora in vigore e non quella ‘giubilare’.
Per comprendere come si è arrivati all’ordinanza firmata da Gualtieri bisogna fare un passo indietro. Il 26 settembre il sindaco aveva emesso un atto commissariale con il quale in sostanza incentivava i pullman turistici a scegliere i parcheggi della fascia meno centrale della città (zona A) piuttosto che quelli, più ambiti, del centro storico (zona B), allo scopo di decongestionare la città dai mezzi pesanti. Il provvedimento, valido dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2026 (cioè per tutto l’Anno Santo), introduceva dunque uno sconto del 27% per i bus nei parcheggi periferici e un biglietto giornaliero dell’Atac a 1 euro contro i 7 ordinari per i loro passeggeri: “Parcheggiate più lontano e prendete la metro”, in sostanza, il messaggio del Campidoglio. A conferma era arrivata la stangata sui parcheggi in centro (zona B): +200%, cioè tariffa triplicata.
Gli operatori sono rimasti, però, ancora scettici: Campidoglio e categorie del turismo si rivedranno a metà gennaio per vedere se sarà possibile allentare ancora, in qualche modo, la stretta tariffaria. Alcune delle loro richieste però sono state accolte: i pellegrini ‘riconosciuti’ dalla Santa Sede avranno uno sconto del 30%, mentre le gite scolastiche under 14 e i pullman con disabili pagheranno le vecchie tariffe pre-rincari. Inoltre sarà possibile utilizzare nel 2026, cioè a Giubileo finito quando torneranno le ordinarie tariffe: i carnet acquistati nel 2024, quindi, non andranno sprecati.