Il Regno Unito è diventato il primo paese al mondo ad autorizzare l’utilizzo di biocarburanti sostenibili (Saf, sustainable aviation fuels) per voli transatlantici. Il via libera, richiesto da Virgin Atlantic, compagnia aerea fondata da Richard Branson, è stato dato dall’autorità nazionale britannica dell’aviazione civile, la Caa (Civil Aviation Authority).
I Saf sono considerati in prospettiva una soluzione alternativa, meno inquinante in termini di emissioni di carbonio, ai carburanti tradizionali degli aerei che secondo molti scienziati contribuiscono in misura significativa al cambiamento climatico globale. Il permesso riguarda per ora un volo Londra-New York che Virgin Atlantic opererà a partire dal 28 novembre, dopo aver realizzato “con successo” una serie di test tecnici ad hoc condotti assieme a un consorzio di aziende (aeree, petrolifere e motoristiche) comprendente Boeing, Bp e Rolls-Royce.
L’autorità di regolazione ha sottolineato come sia “importante promuovere lo sviluppo in sicurezza di un’industria aeronautica più verde” nell’ambito delle sfide in atto per decarbonizzare l’economia e sostenere la transizione verso l’obiettivo emissioni zero di CO2. Ha tuttavia avvertito che si tratterà di un percorso “graduale” e non esente da costi, anche per i passeggeri.
Le autorità del Regno incoraggiano ora altri vettori ad accelerare sulla strada della ricerca di “nuovi confini e nuove tecnologie” per la sostenibilità ambientale. Mentre Virgin Atlantic si appresta a far leva sull’ok incassato da Londra per portare avanti procedure analoghe avviate di fronte alle authority di Usa, Canada e Irlanda.