Il trasporto aereo al 2050 “sarà con i motori attuali o al massimo con il bio-fuel”. Lo ha detto il presidente dell’Enac, Pierluigi DiPalma, nel corso del convegno “Le concessioni di infrastrutture di trasporto” del Politecnico di Milano. “La mobilità aerea – ha aggiunto – sarà anche all’interno della città. I droni che oggi sembrano così lontani diventeranno realtà, apparteranno al nostro quotidiano così come l’idea diversa di trasporto aereo, soprattutto legata all’innovazione tecnologica. La crescita del settore aereo sarà possibile solo se affidata all’intelligenza artificiale, perchè si passerà da 4 miliardi di passeggeri a 8 miliardi tra 20 anni”.
“Credo che ci sia l’esigenza di un check sul processo di privatizzazione e liberalizzazione”, ha quindi aggiunto Di Palma. “Il sistema pubblico-privato che gestisce gli aeroporti ha dato risultati molto positivi. E quindi il giudizio sulle liberalizzazioni è positivo ma per il trasporto aereo sono passati 25 anni e bisogna cogliere quelle opportunità che sono arrivate nel tempo”, ha quindi concluso.
