Il trasporto aereo in Italia sta crescendo di più che nel resto d’Europa. Siamo in Sicilia e sugli aeroporti di Catania e Palermo registriamo crescite importanti”. Lo ha detto la presidente dell’Enav, Francesca Isgrò, al congresso nazionale della Filt Cgil ad Aci Castello, nel Catanese .
“A gennaio sull’Italia – ha aggiunto – abbiamo già superato il dato del 2019 e quest’anno lo supereremo in anticipo rispetto alle previsioni europee. Da parte nostra, l’obiettivo è rendere sempre più flessibile l’utilizzo dello spazio aereo, infrastruttura intangibile ma indispensabile per creare un volano di sviluppo virtuoso dell’economia ed un bilanciamento di crescita a livello nazionale. Rispetto al passato – ha quindi sottolineato – il traffico aereo è molto più volatile. Le compagnie aeree modellano i propri piani e le rotte sempre con maggiore rapidità. Evidentemente il mercato è questo. Le aziende di servizi come Enav, di fronte a questa evoluzione, devono obbligatoriamente reagire e farlo in anticipo. Poter avere, come succederà tra pochissimi anni su Brindisi con le digital tower, un hub dal quale si gestiranno simultaneamente
decolli, atterraggi e movimentazione al suolo su oltre 10 aeroporti – ha aggiunto Isgrò – significa essere in grado di offrire un servizio più efficiente e flessibile, favorendo anche le esigenze delle società di gestione aeroportuale e delle compagnie aeree ma soprattutto dei cittadini, senza l’aumento dei costi. Ad esempio, su alcuni scali – ha concluso la presidente dell’Enav – si potrà estendere il servizio h24 sostenendo il turismo dei voli charter o il traffico cargo che di solito opera nelle ore notturne, diminuendo drasticamente il trasporto su gomma per il trasferimento dall’aeroporto agli hub di smistamento. L’introduzione dei sistemi digitali consentirà, inoltre, di ridurre l’impatto ambientale anche per il minor ricorso ad opere civili”.
