venerdì, 22 Novembre 2024

Naufragio Concordia, nuove regole per scialuppe salvataggio

In particolare si punta all’addestramento dell’equipaggio per la gestione di queste imbarcazioni

Il settore crocieristico continua a darsi da fare per assicurare alti livelli di sicurezza. E così, dopo l'incidente della Costa Concordia al Giglio (30 morti e due dispersi) dello scorso 13 gennaio, arriva una nuova procedura di sicurezza mirata alla gestione delle scialuppe di salvataggio che supera gli attuali requisiti normativi internazionali. L'hanno adottata tutte le compagnie associate alla Cruise Lines International Association (CLIA) e all'European Cruise Council (ECC).
La  decisione è stata presa nell'ambito del Cruise Industry Operational Safety Review, progetto promosso dalle due associazioni e lanciato a fine gennaio.
Le nuove regole, precisano le due associazioni in una nota, riguardano le attività di addestramento dei membri dell'equipaggio alla gestione delle imbarcazioni di salvataggio. 
In particolare è prevista l'attuazione, con effetto immediato e almeno una volta ogni sei mesi, di un test di riempimento e lancio di una scialuppa finalizzato al perfezionamento della formazione del personale di bordo delle navi oceaniche. Il training prevede che la scialuppa di salvataggio venga occupata dai membri dell'equipaggio e manovrata in acqua per permettere una sempre maggiore familiarità con le operazioni di salvataggio. Sarà obbligatorio che tutti i membri dell'equipaggio coinvolti nella gestione di imbarcazioni di salvataggio o nel caricamento partecipino all'addestramento. Per navi di minori dimensioni, con meno di 300 membri di equipaggio, verrà effettuato un simile percorso di formazione.

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