Dopo che il 2010 è stato definito un "anno nero" per gli incidenti ai passaggi a livello con dieci morti (il doppio rispetto al 2009) in 15 incidenti, triplicati rispetto all'anno precedente, Rfi assicura che il processo di eliminazione dei passaggi a livello in tutta Italia va avanti. Entro quest'anno circa 85 verranno sostituiti con sottopassi o cavalcavia con un investimento previsto di circa 80 milioni di euro. Attualmente i passaggi a livello sono 6.003 (1.284 quelli la cui responsabilità è affidata direttamente ai privati) su oltre 16.700 km di linee del network di Rfi.
Ogni anno in tutto il mondo migliaia di persone muoiono o restano gravemente ferite in incidenti che avvengono in corrispondenza dei passaggi a livello.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica e portare all'attenzione il tema, ieri è stata organizzata la "Giornata internazionale di informazione e sensibilizzazione sui passaggi a livello". Unico il claim per gli oltre 40 Stati che aderiscono all'iniziativa: "Al passaggio a livello, priorità alla vita!" ("Act safely at level crossing!") che punta a informare i cittadini sui comportamenti sicuri da adottare in prossimità dei passaggi a livello e sensibilizzarli all'osservanza del Codice della Strada.