Ryanair dislocherà in Italia la maggior parte dei nuovi aerei


Ryanair cercherà di “portare più aerei possibile in Italia” dei 300 in arrivo da Boeing. Lo ha detto l’ad Eddie Wilson all’incontro con i ragazzi della Aircraft Engineereing Academy di Azzano San Paolo (Bergamo).

L’Academy è attualmente il principale centro di formazione in Italia per l’ingegneria aeronautica, offrendo un programma completo a chi desidera intraprendere una carriera come tecnico di manutenzione aeronautica. E quest’anno ha inaugurato l’anno accademico 2025-2026 con un numero record di oltre 100 nuovi studenti, che hanno intrapreso il primo anno del programma di formazione di base. In totale, più di 250 studenti si formano a rotazione presso il centro. Circa 50 di loro provengono dalla Calabria: metà sta attualmente frequentando i corsi, mentre gli altri lavorano già nell’hangar di Bergamo per acquisire esperienza in vista dell’avvio delle operazioni nei nuovi hangar di Ryanair a Lamezia Terme.

Nell’ambito del più ampio investimento che la compagnia ha già avviato in Calabria infatti Ryanair costruirà il suo primo hangar a due baie nel Sud Italia. Con un investimento di 15 milioni di euro, il progetto comprenderà due baie (8.100 m²) e, una volta pienamente operativo, creerà 300 nuovi posti di lavoro, integrando i cinque hangar già operativi a Bergamo.

“L’Aircraft Engineering Academy – ha precisato Wilson – è un centro di eccellenza in Italia, che dimostra non solo il ruolo centrale di Bergamo e della Lombardia nello sviluppo dell’aviazione, ma rappresenta anche una concreta opportunità di crescita economica e di creazione di posti di lavoro nel Sud Italia, in particolare in Calabria. Grazie al lavoro del presidente Roberto Occhiuto e all’abolizione dell’addizionale comunale, il nuovo hangar a due baie di Lamezia conferma e rafforza il nostro impegno a lungo termine verso la Calabria e l’Italia nel suo insieme, aumentando la capacità di manutenzione di Ryanair e stimolando al contempo la crescita economica e occupazionale”.

“Il mio governo – ha aggiunto Occhiuto – ha investito con convinzione sul turismo e sul rilancio del sistema aeroportuale per far ripartire la nostra Regione, e creare così immediate opportunità di crescita. Negli ultimi anni gli scali calabresi hanno fatto registrare numeri straordinari, con presenze record, e la collaborazione con Ryanair è stata determinante per raggiungere questi grandi traguardi”.

“Due anni fa – ha concluso Giovanni Sanga, presidente di SACBO – abbiamo accolto con favore la decisione del gruppo SEAS di istituire ad Azzano San Paolo l’Accademia di formazione per tecnici manutentori di aeromobili. Il polo delle professioni aeronautiche che si è sviluppato dimostra che l’aeroporto di Milano Bergamo, che ospita una delle più importanti basi di manutenzione aeronautica, è un catalizzatore di iniziative di eccellenza che arricchiscono il settore dell’aviazione, attirando sul territorio interesse e professionalità. L’investimento nella formazione conferma il valore che Ryanair attribuisce al nostro aeroporto e a tutto ciò che si sviluppa all’interno e intorno ai suoi spazi”.

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