Possibili disagi domani per chi vola a causa dello sciopero di 24 ore del comparto aereo-aeroportuale-handling, proclamato
dai sindacati di base. Nella stessa giornata era previsto anche uno stop di quattro ore nel settore handling da parte delle sigle confederali Filt
Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, ma poi questi ultimi hanno deciso di differire lo sciopero al 4 giugno prossimo per “la drammatica situazione” in Emilia Romagna.
“Oggi rispondiamo con grande senso di responsabilità all’emergenza del Paese, anche su sollecitazione del governo”, affermano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo, sottolineando però che “allo stesso tempo chiediamo a tutte le parti in causa di dimostrare la stessa responsabilità adoperandosi per risolvere questa urgente questione contrattuale per arrivare in tempi brevi al rinnovo di un contratto che le lavoratrici e i lavoratori dell’handling aspettano ormai da sei anni”.
Dopo l’annuncio, Ita Airways, che aveva cancellato per 111 voli nazionali (vedi news), “si è immediatamente attivata per ripristinare il maggior numero di voli possibili con l’obiettivo di contribuire a garantire la mobilità dei cittadini e limitare i disagi derivanti dalle gravi calamità che stanno colpendo la popolazione del centro-nord Italia”, ha detto la compagnia, manifestando “la propria solidarietà” alla popolazione colpita.
I sindacati di base Cub Trasporti e Usb, invece, hanno confermato lo stop contro lo “sfruttamento, salari da fame, precarietà e licenziamenti”. Inoltre, la Cub Trasporti ha indetto lo stato di agitazione con il blocco dello straordinario per tutti i lavoratori del settore aereo-aeroportuale-indotto dal 20 maggio al 16 giugno.
Ogni servizio sarà invece mantenuto in Emilia-Romagna, infatti “già da mercoledì gli aeroporti dell’Emilia Romagna sono stati esclusi dallo sciopero” a seguito dell’invito della commissione di garanzia, spiega la Cub. Durante gli scioperi i voli saranno garantiti nelle fasce 7-10 e 18-21, ricorda l’Enac.