La terza classe sta per essere re-introdotta dalle mitiche ferrovie britanniche. La notizia, che già ha scatenato le stizzite reazioni di molti viaggiatori che in questo periodo denunciano un aumento di ritardi e disfunzioni, é stata diffusa da Lord John Richard Attlee nel corso di una interrogazione parlamentare. Rispondendo ad un quesito, il conservatore Attlee ha ammesso che il Dipartimento dei Trasporti ci sta pensando. E non sono bastate le accorate smentite e i frettolosi aggiustamenti di tiro di ministero e Ferrovie secondo i quali si è deliberatamente mistificata la realtà: i sindacati hanno immediatamente bollato l'iniziativa sostenendo che in questo modo "si spostano le lancette indietro di 50 anni".
In effetti l'eliminazione della terza classe dai treni britannici data proprio dal 1956, dopo che per decenni gli inglesi erano stati costretti a viaggiare in piedi su carri scoperti, senza luce e privi di qualsiasi comodità. Nel 1846 una legge aveva imposto alle ferrovie di dotare di tetto i carri di terza classe. E a meta del secolo scorso le cose si erano normalizzate, quando la seconda classe era divenuta la 'standard', prendendo di fatto il posto della terza.