Dal Tar del Lazio arriva un nuovo stop alla stretta sugli Ncc voluta dal ministero dei Trasporti. Dopo aver sospeso a dicembre l’obbligo di 20 minuti di pausa fra le corse, i giudici congelano ora un’altra parte importante del decreto con cui il Mit ha introdotto lo scorso ottobre “vincoli non ragionevoli e proporzionati a carico degli operatori”, tra cui l’articolo che li obbliga a iniziare il servizio dallo stesso luogo di quello terminato in precedenza.
Soddisfatte le associazioni dei consumatori e degli Ncc, mentre per il Mit l’ordinanza del Tar è senza effetti visto che il decreto era di fatto già congelato. E assicura che sulla lotta agli abusivi si andrà avanti, così come chiedono i tassisti che intendono contestare le decisioni del tribunale amministrativo.
Per gli Ncc, soddisfatti della vittoria, la battaglia continua e si punta ora alla proroga di 12 mesi dell’entrata in vigore del foglio di servizio elettronico, attraverso un emendamento al decreto Milleproroghe che Forza Italia ha già annunciato di voler presentare. Prosegue anche il confronto con il Mit, in una riunione fissata già per oggi, anche se il ministero di Matteo Salvini si dice ancora convinto che “le successive fasi del contenzioso consentiranno di chiarire la ragionevolezza delle scelte regolatorie effettuate”.