L'alta velocità tra Londra e Birmingham divide il partito conservatore inglese: il sindaco della capitale britannica Boris Johnson si è unito a quanti protestano contro la linea High Speed 2 che dovrebbe collegare le due città in 49 minuti, un'iniziativa che invece sta particolarmente a cuore al primo ministro David Cameron. Johnson ha infatti definito "perverso" e "inadeguato" il piano della Londra-Birmingham e annunciato che, se non verranno fatte importanti concessioni, scenderà in campo per bloccarlo. Il sindaco teme inoltre che la Tav porti a un raddoppio del traffico di pendolari in arrivo ogni mattina a Euston Station: un flusso di traffico che la rete della metropolitana sarebbe poi difficilmente in grado di sopportare. Ma il sindaco londinese non è il solo ad essersi ribellato all'alta velocità: nei giorni scorsi sono emerse perplessità anche da parte della Regina Elisabetta, preoccupata che i treni superveloci a 400 chilometri all'ora possano spaventare i suoi amati cavalli. Dopo Birmingham, sono in cantiere altre tratte, che dovrebbero ridurre il tempo di viaggio per Manchester di 45 minuti e con Leeds di circa un'ora.