Telepass lancia GRAB&GO per chi viaggia in auto occasionalmente
23 Luglio 2025, 12:31
Nasce Telepass Grab&Go: il nuovo modello destinato a innovare la fruizione del telepedaggio e della mobilità in Italia che si rivolge ai circa 20 milioni di viaggiatori autostradali non ancora “convertiti” al telepedaggio. Si tratta di viaggiatori occasionali, stranieri in visita, lavoratori “fuori sede” che tornano nella casa d’origine poche volte l’anno. A loro si rivolge Grab&Go, il primo Telepass on demand pensato per chi viaggia in auto occasionalmente, ma non vuole rinunciare alla comodità di Telepass, senza pagare canoni mensili.
Grab&Go è un passo fondamentale in questa direzione: si può acquistare a scaffale e non ha costi fissi di abbonamento. Si paga un euro al giorno solo nei giorni di effettivo utilizzo del telepedaggio e un euro al giorno nel caso di utilizzo degli altri servizi; nessun costo viene addebitato quando il dispositivo non è utilizzato. Si attiva in pochi secondi dall’App grazie alla tecnologia NFC.
Il nuovo dispositivo consente di utilizzare i principali servizi Telepass: oltre al telepedaggio su tutta la rete nazionale, il pagamento dei parcheggi convenzionati, delle strisce blu e dei traghetti per lo Stretto di Messina. Tramite app sarà possibile gestire digitalmente gli spostamenti, attivare coperture assicurative, ricevere notifiche di transito, promemoria e alert e, infine, abilitare fino a due targhe contemporaneamente.
Il nuovo dispositivo può essere acquistato nella grande distribuzione organizzata, nella consumer electronics e nella accessoristica moto. Una rete di distribuzione con un piano di espansione ambizioso, che include, tra gli altri, anche stazioni di servizio ed e-commerce, con l’obiettivo di raggiungere i 1.000 punti vendita con una copertura capillare sul territorio nazionale e oltre confine entro l’anno, e fino a 6.000 punti a tendere.
Per Luca Luciani, ad di Telepass, “con Grab&Go stiamo proponendo una rivoluzione i cui effetti moltiplicatori del mercato sono paragonabili a quanto accaduto nella telefonia mobile con l’introduzione delle SIM ricaricabili, liberando i clienti dai costi fissi e limitando i pagamenti all’effettivo utilizzo del servizio”.