Per Giovanni Luciano, segretario generale della Fit-Cisl è "positivo che siano in gioco, per la privatizzazione di Tirrenia e di Siremar, importanti gruppi armatoriali che offrono solide garanzie di strutture industriali in grado di gestire al meglio le compagnie" Inoltre, Luciano ha espresso alcune perplessità sul programma di cessione di Tirrenia e Siremar relativo alle garanzie occupazionali "previste al minimo di legge di 2 anni, pur in presenza di concessioni garantite per 8 anni". Perplessità sui livelli occupazionali e sulle continuità contrattuali anche per Beniamino Leone, segretario nazionale della Fit-Cisl, "due elementi di primaria importanza per i lavoratori e per l'intero processo di cessione delle due società di navigazione". Soddisfazione da parte dell'Ugl che in vista del nuovo incontro al ministero dello Sviluppo Economico il 9 febbraio, ha deciso di rinviare lo sciopero proclamato per oggi al 22 febbraio. Ma anche per Fabio Milloch, segretario nazionale dell'Ugl Trasporti, e Pasquale Mennella, segretario nazionale Ugl-Trasporti Mare, il governo deve garantire "il mantenimento dei livelli occupazionali attraverso adeguate clausole sociali".