Incontro sindacati-Ita, sul tavolo break even e contratti
24 Gennaio 2025, 10:44
Primo incontro tra sindacati e la nuova dirigenza di Ita Airways, che si è svolto negli uffici Ita all’aeroporto di Fiumicino. Per l’azienda presenti il presidente, Sandro Pappalardo, e l’amministratore delegato, Joerg Eberhart, oltre alle sigle Cgil, Cisl e Uil, Ugl trasporto aereo, Fast Confsal e Anpac. A quanto si è appreso, l’incontro è durato circa 45 minuti. La lettera di convocazione è stata inviata il 16 gennaio dall’amministratore delegato Joerg Eberhart, in seguito alla richiesta da parte delle organizzazioni sindacali.
“Nel corso dell’incontro abbiamo posto sul tavolo richieste chiare che auspichiamo si traducano in azioni concrete per iniziare a lavorare in sinergia, inaugurando una nuova fase di leale collaborazione con il sindacato che punti a riaffermare la centralità del benessere di lavoratrici e lavoratori – dice il segretario generale Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia – Abbiamo chiesto all’azienda se è già in condizione di dirci entro quando si prevede di arrivare a break even. La nostra priorità è il consolidamento della compagnia e, conseguentemente, l’elaborazione dei piani di sviluppo viste le tante opportunità che offre il ricco mercato del trasporto aereo nel nostro Paese. Dai nostri studi, infatti, si può prevedere, nei prossimi tre anni, un incremento del traffico aereo con previsioni positive e incoraggianti” sottolinea ancora Pellecchia.
“Un incontro positivo” con un presidente e un ad che sono “persone di buonsenso”, ma “da qui bisogna evitare sia una falsa partenza”, ha aggiunto Stefano De Carlo, segretario esecutivo del sindacato Anpac. “Abbiamo subito condiviso gli obiettivi comuni per il futuro – spiega – ossia stabilità, che venga meno la precarietà del passato”, ma anche “il consolidamento dell’azienda così che si crei valore per l’azionista e vi sia benessere per i dipendenti”. I vertici ora “lavoreranno al piano industriale” ma ci sarà “un confronto continuo, non di facciata, per essere pragmatici”, prosegue. Tra i temi anche il “rinnovo della flotta, che consente sia risparmi sul carburante che una commercializzazione migliore”, aggiunge De Carlo, ma resta “aperta” la questione sul rinnovo contrattuale: “l’ad è stato molto cauto, ma ha compreso bene questa necessità”. “Lufthansa vuole creare valore – commenta ancora – questo primo anno sarà delicato e va affrontato con prudenza”. Quanto all’evoluzione dell’offerta verso il lungo raggio, De Carlo conferma che “ci sono spazi di crescita per Ita, che però deve essere una crescita prudente”. Comunque “c’è spazio a Fiumicino – chiarisce – per aumentare ulteriormente la capacità a lungo raggio”.