Trasporto aereo, crescono arrivi ma anche disservizi e prezzi
lunedì, 14 Aprile 2025
Aumentano i flussi di traffico aereo verso l’Italia che nel primo trimestre dell’anno hanno registrato un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Ma scioperi frequenti e maltempo hanno pesato sui viaggiatori portando il paese al 17esimo posto in Ue per puntualità dei voli.
Wizzair, Turkish Airlines e Ryanair le compagnie che hanno fatto registrare più disservizi. L’analisi arriva da RimborsoAlVolo che ha elaborato i dati ufficiali di Enac, Eurocontrol e Iata.
Roma Fiumicino si è confermato il principale aeroporto italiano con una quota di mercato del 24%. Nei primi tre mesi dell’anno i cieli europei hanno registrato un ritardo medio di 17,3 minuti a volo, con una puntualità media del 72,4%, in calo rispetto al 75,8% dello stesso periodo del 2024. L’Italia si posiziona al 68,5%: nel primo trimestre 8 casi di sciopero hanno causato la cancellazione di circa 470 voli e coinvolto oltre 65.000 passeggeri.
Considerando il volume dei voli operati in Italia dalle varie compagnie aeree, Wizzair presenta il rapporto più sfavorevole, con circa 3,1 richieste di rimborso ogni 10.000 passeggeri trasportati, seguita da Turkish Airlines con 2,8 e Ryanair con 2,6. Ita Airways e Lufthansa presentano invece rapporti più favorevoli, rispettivamente di 1,9 e 1,7 richieste ogni 10.000 passeggeri. E se in vista di Pasqua e dei ponti di primavera i viaggiatori non dovranno fare i conti con altre proteste, si dovranno confrontare con l’aumento dei prezzi.
Secondo il Codacons, infatti, le tariffe aeree, grazie all’effetto calendario con la possibilità di effettuare ponti lunghi, registrano aumenti al punto che il costo minimo di un volo per le Seychelles nel periodo di Pasqua ha sfondato la soglia dei 2mila euro a passeggero, e sensibili rincari rispetto allo scorso anno si registrano anche per altre destinazioni di mare o capitali europee. Ipotizzando di partire sabato 19 aprile e tornare in Italia sabato 26 aprile, per volare da Roma alle Seychelles il biglietto, se acquistato a inizio mese, parte da un minimo di 2.044 euro volando da Roma, 2.272 euro se si vola da Milano, con rincari rispettivamente del +78% e del +87% rispetto al periodo di Pasqua dello scorso anno, che però non cadeva vicino ad alcun ponte.
Per le Maldive la spesa minima sfiora i 1.600 euro volando da Roma (+67% sul 2024) e supera i 1.500 per Santo Domingo (+21%). Bastano 987 euro per andare da Roma a Zanzibar (in calo del -8,6% sul 2024) ma ne servono 1.473 da Milano (+17%).
Tariffe in aumento, sempre secondo il Codacons, di oltre il 30% per i voli di Pasqua e 25 aprile verso mete più vicine come Sharm el-Sheikh e Gran Canaria, mentre per andare a Tenerife si spende il 16,7% in più. Chi invece vuole sfruttare la festa del Primo maggio partendo giovedì 1 maggio e tornando domenica 4 maggio, deve mettere in conto una spesa per i biglietti aerei che, in alcuni casi, può superare i 600 euro a passeggero come per Amsterdam con i prezzi dei biglietti di andata e ritorno che partono da un minimo di 639 euro a passeggero se si vola da Torino, e sfiorano i 600 euro partendo da Genova. Tra i collegamenti più salati e sopra i 400 euro a biglietto troviamo Bologna-Copenhagen (416 euro), Firenze-Lisbona (408 euro), Bologna-Londra (406 euro).