venerdì, 29 Marzo 2024

Trasporto aereo, ok a tre accordi con Israele, Repubblica moldova, Islanda e Norvegia

Tre accordi nel settore del trasporto aereo sono stati siglati dal consiglio dei ministri. Su proposta dei ministri degli Esteri, Federica Mogherini, e dei Trasporti, Maurizio Lupi, è stato approvato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione di tre accordi nel settore del trasporto aereo tra l’Unione europea e i suoi Stati membri da un lato e Israele, la Repubblica moldova, nonché gli Stati Uniti d’America, Islanda e Norvegia dall’altro.

Il primo accordo, quello tra Ue e Israele, prevede la graduale apertura dei servizi aerei da ogni città dell’Unione Europea verso ogni città nello Stato di Israele e viceversa, la libertà tariffaria, la cooperazione fra le Autorità nel settore della sicurezza aerea in termini di security e di safety e della gestione del traffico aereo, al fine di includere Israele nel “cielo unico europeo”.   

Il secondo, quello con la Repubblica moldova, prevede la libertà di operare servizi aerei da ogni città dell’Unione Europea verso ogni città moldava e viceversa, la libertà tariffaria, accordi di collaborazione tra le compagnie, inclusi gli accordi di code-sharing e di noleggio con equipaggi (wet-leasing), la cooperazione fra le autorità nel settore della sicurezza aerea in termini di security e safety, forte cooperazione in materia ambientale, misure a protezione del consumatore e un Comitato congiunto con funzioni consultive, interpretative ed applicative dell’Accordo.    

Infine, con l’accordo tra Ue da un lato e Stati Uniti d’America, Islanda e Norvegia dall’altro, si estende a Islanda e Norvegia l’applicazione delle disposizioni contenute nel Protocollo di modifica dell’Accordo sui trasporti aerei tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e gli Usa dall’altro. L’accordo contiene numerosi incentivi volti a promuovere le riforme necessarie per una maggiore apertura del mercato e aumenta ulteriormente i vantaggi per i consumatori, le compagnie aeree, i lavoratori e le comunità all’interno dell’Ue.

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