Restrizioni all’uso delle rotte aeree trans-siberiane per le compagnie europee o il divieto di sorvolo agli aerei di operatori Ue. È quanto vuole mettere in campo Mosca per rispondere alle sanzioni Ue per la crisi in Ucraina. Secondo il quotidiano russo Vedomosti questa soluzione è al vaglio dei ministeri degli Esteri e dei Trasporti di Mosca.
Un eventuale divieto di sorvolare il territorio russo comporterebbe per le compagnie aeree europee un allungamento delle rotte e un maggior consumo di carburante per i voli in Asia e quindi un notevole aumento dei costi e una potenziale perdita di competitività nei confronti dei concorrenti asiatici. Una mossa del genere da parte di Mosca costerebbe a Lufthansa, British Airways e Air France circa 1 miliardo di euro in tre mesi. Ma anche la russa Aeroflot ci rimetterebbe, perdendo 300 milioni di euro l’anno di pagamenti per l’uso delle rotte aeree in Russia.