La Commissione Ue propone di rendere più flessibile il regime per l’utilizzo degli slot per aiutare le compagnie aeree in caso di futuri eventi imprevisti. In una proposta adottata oggi, l’esecutivo comunitario prevede di tornare al normale tasso di utilizzo delle bande orarie dell’80% a partire dal 30 ottobre (contro il 64% attualmente in vigore per l’estate), ma di estendere al contempo la possibilità di ricorrere alla clausola di sicurezza – introdotta durante la pandemia – del ‘non utilizzo giustificato degli slot’, congelando se necessario gli obblighi a carico dei vettori.
“Sebbene l’attuale rapido aumento della domanda, così come le proiezioni della domanda futura, indichino una continua ripresa del traffico aereo, la pandemia ha dimostrato che le attuali regole sugli slot non rispondono adeguatamente ai disturbi su larga scala”, spiega Bruxelles, evidenziando che “la guerra in Ucraina dimostra anche che il traffico aereo – e la capacità delle compagnie aeree di soddisfare i normali requisiti di utilizzo degli slot – può essere gravemente influenzato da altri eventi imprevisti su rotte specifiche”. “È tempo di tornare ai normali tassi di utilizzo degli slot per garantire un uso efficiente della capacità aeroportuale, con un accesso equo e competitivo per le compagnie aeree, a vantaggio dei passeggeri. Ma dobbiamo assicurarci di essere meglio preparati per gli imprevisti”, ha avvertito la commissaria Ue per i Trasporti, Adina Valean. La clausola che deroga dagli obblighi di utilizzo degli slot “è particolarmente efficace per la gestione delle situazioni di crisi” e mantenerla “ci darà sufficiente flessibilità per agire in caso di un ulteriore deterioramento della situazione sanitaria pubblica, o anche se dovessimo affrontare nuovi incidenti legati alla guerra in Ucraina”.
