Bruxelles scommette sulla ricerca e l'innovazione ferroviaria. La Commissione europea ha infatti triplicato il finanziamento del programma "Shift2Rail" da quasi 1 miliardo di euro in 7 anni: dai 155 milioni di euro stanziati per il periodo 2007-2013, ai 450 per il 2014-2020. Lo stanziamento comunitario sarà poi abbinato a 470 milioni di euro che arriveranno dall'industria ferroviaria in una partnership pubblico-privato. Gli obiettivi sono un abbattimento fino al 50% del costo del ciclo di vita del trasporto ferroviario (vale a dire i costi di costruzione, esercizio, manutenzione e rinnovo delle infrastrutture e del materiale rotabile), un aumento complessivo della capacità fino al 100% e dell'affidabilità fino al 50%, in vari segmenti del mercato. Il commissario Ue ai Trasporti Siim Kallas ha spiegato che la ricerca si concentrerà su cinque aree chiave: lo sviluppo di una nuova generazione di treni ad alta capacità, di sistemi di gestione e controllo del traffico più intelligenti; infrastrutture di qualità, con manutenzione smart; biglietterie e pianificatori di viaggio integrati; e maggiori soluzioni di trasporto intermodale, per connettere meglio la ferrovia con altre forme di trasporto.