venerdì, 29 Novembre 2024

330 mln di viaggiatori negli itinerari di fede nel 2009

La Brambilla al Josp Fest: il turismo religioso tiene anche con la crisi

Circa 330 milioni di persone al mondo nel 2009 hanno viaggiato seguendo itinerari di fede. Un'attività che, solo in Italia, ha portato circa 4,5 miliardi di dollari. Così il ministro del Turismo Michela Brambilla, alla conferenza di presentazione del Josp Fest, ha descritto in cifre il settore turistico dei viaggi dello spirito, "l'attività produttiva con la miglior tenuta", anche in periodi di crisi. Un'esperienza, quella del pellegrinaggio, che negli ultimi anni si allargata ad una cerchia sempre maggiore di viaggiatori: "solo il 20% di chi percorre itinerari di fede è un pellegrino canonico. Ciò vuol dire che il restante 80% lo fa per cultura", ha precisato Matteo Marzotto, presidente di Enit che ha anche ricordato che il "70% dei beni artistici in Italia è legato alla religione". I viaggi della fede occupano quindi una buona fetta del turismo nazionale e internazionale. Ma non solo. Permettono infatti "di conoscere le proprie origini e sono un'opportunità per far conoscere agli altri le nostre radici cristiane", ha spiegato la Brambilla, annunciando che il Josp Fest "è solo un punto di partenza. Già abbiamo un calendario di iniziative in collaborazione con l'Opera", ha concluso. La Brambilla ha anche presenziato all'inaugurazione ufficiale della rassegna 'accendendo' una grande mappa interattiva che occupa uno dei saloni della Nuova Fiera di Roma e che raffigura l'Italia dei cammini medioevali dei pellegrini, delle strade della fede e di chi è alla ricerca di Dio.

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